Paralisi alla circoscrizione

«IL CONSIGLIO è rinviato a quando lo potremo fare». Per la seconda volta consecutiva in pochi giorni, il presidente della V circoscrizione, Antonio Farina, manda tutti a casa. Gli occupanti incassano una nuova piccola vittoria. La protesta dei giovani di piazza Loreto, che rivendicano una quota del bilancio per essere avviati al lavoro nel settore della manutenzione urbana, diventa scontro istituzionale tra circoscrizione e Comune. La prima chiama, il secondo tace. E così, i lavori della V sono paralizzati.
Lo spiega bene Farina: «L’assessore Piperno mi ha detto che in presenza di un’occupazione, non intende ricevere nessuno». Domani, quindi, non sarà presente alcuna rappresentanza del Palazzo nella prevista seduta aperta del consiglio circoscrizionale. Gli esponenti della Giunta comunale sono impegnati in altre attività. E di fronte all’intransigenza degli occupanti, rifiutano il dialogo.
Carlo Morrone, portavoce del gruppo che sta dando vita all’azione di lotta, non ha dubbi: «i ragazzi, durante la compagna elettorale, hanno ricevuto promesse precise. È stato detto loro che una squadra d’emergenza sarebbe stata attivata con fondi comunali, oppure grazie alle risorse congelate della circoscrizione. Ma ad oggi tutto ciò non è successo. È ovvio quindi che attendiamo risposte precise. I consiglieri Farina e Campanella si sono impegnati ad ottenere un incontro con il Sindaco, ma sinora nessuno ci ha ricevuto» .
Anche per Roberto Sacco di “Uniti per la V”, il problema è all’origine: «Le dichiarazioni dei ragazzi confermano che molti consiglieri di maggioranza hanno promesso cooperative e posti di lavoro. Pertanto, ognuno si assuma le sue responsabilità».
Luigi Gagliardi, del Pse, replica agli ultimi attacchi di Farina: «Sostiene che io sarei un fomentatore, ma in realtà dimentica che il vero manovratore è chi ha strumentalizzato queste persone in periodo elettorale, e se la sua sconfitta politica è evidente, appare invece ambiguo il comportamento di Piperno».
Polemico ma propositivo Elio Principato, di Forza Italia: «Non è vero che non esistono strumenti istituzionali per far lavorare questi giovani. Si potrebbero impiegare con i contratti avventizia».
Sergio Strazzulli di An conferma la “piena solidarietà” verso questa “pacifica protesta”. Per il consigliere della destra, «sembra assurdo che nonostante il perdurare di tale situazione, nessun rappresentante della Giunta si sia recato a parlare con gli occupanti. Anche stasera saremo con loro tra i banchi del consiglio».
Il diessino Franco Augieri è amareggiato: «Perché il Sindaco non interviene? È evidente che da parte del Comune non c’è la volontà di far funzionare la circoscrizione». In questa cornice si inserisce un’iniziativa che avrebbero preso ieri in serata i Ds. Elena Hoo e Maria Lucente sarebbero disponibili ad incontrare i ragazzi.
Un messaggio distensivo, infine, dalle consigliere della Margherita, Spagnuolo e Scarpelli: «Solidali nei confronti di tutti, ma in particolare verso la ragazza presente tra gli occupanti. È lei che esprime tutto il disagio di questi giovani. I loro gesti, anche se apparentemente esagerati, meritano comprensione. Tuttavia, i lavori della circoscrizione non possono fermarsi».
Claudio Dionesalvi
Il Quotidiano, 25 settembre 2002

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