Camminando in basso, cani e gatti vedono il mondo da un’altra prospettiva. È stato Cosmo a portarmi da Franco lo “Smilzo”. Lui me l’ha fatto conoscere. Dall’amicizia con Franco è nato un libro: “L’evaso”.
Il libro sarà presentato martedì 25 giugno alle 18 a Cosenza nel chiostro di San Domenico.
È ispirato alla vicenda accaduta Il 25 febbraio 1997 a Cosenza, quando circondato da filo spinato e recinzioni invalicabili, tenuto d’occhio da centinaia di sorveglianti, unità cinofile, telecamere a circuito chiuso ed elicotteri, senza alcun aiuto esterno Francesco Pezzulli, soprannominato “lo Smilzo” ed all’epoca detenuto in attesa di giudizio, evase dall’aula bunker in cui si stava celebrando il maxiprocesso “Garden” alle organizzazioni criminali. Il romanzo induce a riflettere sull’intima natura del carcere e sul potere delle istituzioni totali che fanno sparire i corpi dentro le etichette ed annichiliscono il tempo. Libero dal dispositivo carcerario, nei dodici giorni della latitanza “lo Smilzo” ebbe la possibilità di rielaborare il cammino che lo aveva portato a far parte della malavita. Dal racconto riemergono le strategie di chi trascinò lui e tanti altri giovani nella guerra di mafia. Il libro sarà presentato anche a Roma domenica 30 giugno con la cooperativa editoriale Sensibili alle Foglie che lo ha pubblicato. E il 17 agosto nello Joggi Avant Folk.
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