Una sagra di paese assume le colorazioni dello splatter: Maiali da competizione, nello scorso week-end, si sono esibiti a Dipignano.
Il palio dei suini rappresenta un evento inedito, che ha richiamato un pubblico numeroso. Non capita tutti i giorni, infatti, di vedere animali poco “presentabili” che corrono all’impazzata nelle stradine di un piccolo e suggestivo paese della provincia di Cosenza. La prima edizione del palio – vinta dal quartiere Basso Petrone – è stata caratterizzata da un fatto imprevedibile, che ha suscitato ilarità ma anche tanti brividi. All’altezza di un panificio, proprio quando la gara stava per concludersi, un grosso maiale è stramazzato sul suolo agonizzante, probabilmente colto da un infarto.
La povera bestia ha iniziato a strillare in cerca di aiuto. Improvvisamente, si è avvicinato un uomo – forse il proprietario – che ha estratto un coltello da macellaio e glielo ha conficcato in gola, con una perizia che solo un esperto ammazza-maiali può possedere. Con calma francescana ed atteggiamento marziale, l’esecutore ha continuato a sventrare il suino, nonostante la gara fosse ancora in corso.
Alla scena hanno assito il sindaco e l’assessore alla Sanità, che forse stanno già meditando di allestire per il prossimo anno, una variante sanguigna del palio: “Lo scannamento del porco in corsa”.
Claudio Dionesalvi
Il Domani, 21 settembre 1999
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