Aumenta il caldo e sui nostri marciapiedi vengono segnalati rettili. Non è la solita metafora estiva, ma si tratta di una cruda verità.
Negli anni passati, gli animali da combattere erano i topi che infestavano i quartieri e i cani randagi, ai quali l’amministrazione comunale non riusciva a trovare una sistemazione.
Quest’anno la palla è passata ai rettili. Dopo le segnalazioni relative ai ritrovamenti di bisce in corso Mazzini, via della Repubblica e piazza Loreto, ieri una vipera è stata catturata nell’ospedale Mariano Santo.
Protagonisti del singolare avvistamento sono stati i malati che ogni giorno si sottopongono a dialisi, costretti a combattere con i disagi causati dalla mancanza di strutture idonee. Ieri è stato un esemplare del pericoloso rettile a turbare la mattinata dei dializzati. In una stanza del piano terra, un degente ha notato una coda sospetta che strisciava tra i lettini. Il caporeparto ha chiamato i vigili, che hanno trovato la vipera. Trattandosi di una specie protetta, l’animale è stato liberato in una campagna vicina. Qualcuno sospetta che il rettile si sia recato in ospedale per accertamenti.
Ma è noto che nelle nostre strutture sanitarie i posti scarseggiano.
Claudio Dionesalvi
Il Domani, 18 agosto 1998
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