
Elisa ne ha fatto sacrifici per tirare su quei quattro figli, tra le palazzine di Torre Alta. Sola, senza un compagno, come tantissime altre nei quartieri popolari di Cosenza e delle sterminate periferie italiane. Adesso è adagiata su un lettino d’ospedale. Il cranio fracassato, la gola tagliata, lei non ha più nulla da sperare. Chi ...