
Difficile invidiare i morti. Inverosimile volersi immedesimare nei corpi di persone massacrate durante una riunione di redazione. Eppure proviamo invidia. Sotto sotto tutti vorremmo essere Charlie Hebdo, possedere il prezioso dono della satira, reagire ridendo dinanzi alla morte violenta dei nostri compagni e di fronte ai fatti sconvolgenti dei giorni che stiamo vivendo. Nonostante siamo ...