
«Fermi tutti. Quella è droga!». Dinanzi ai mitra puntati, con le mani alzate, uno degli operai è riuscito a mormorare: «Mi scusi, ma guardi che veramente quello è formaggio». È successo pochi mesi fa in un rinomato caseificio sui monti della Sila, in provincia di Cosenza. Insieme a mozzarelle e caciocavalli, l’azienda produceva uno squisito ovicaprino ...