Quegli insegnanti messicani, così diversi dai docenti italiani

La prima cosa che ci colpì, fu che si poteva parlare coi detenuti, attraverso dei buchi scavati nel muro di cinta. Le bestiali condizioni di vita, all’interno, rendevano concreta la distopia dell’Edward Bunker di Animal Factory. Prigionieri erano parenti, amici e compagni delle persone che all’esterno presidiavano giorno e notte il carcere di Oaxaca: insegnanti e ...