Il libro di Dionesalvi tra la città visibile e invisibile. Un racconto cosentino

Uno dei delitti peggiori che la città di Cosenza abbia mai visto consumarsi nell’impotenza e nell’incredulità generale. Tra nomi e soprannomi, vie e vicoli, notabili e massoni, tifosi e delinquenti, frati e mistici, poliziotti e giornalisti, un gruppi di amici cerca di venirne a capo. Non è stata ammazzata nessuna persona a via degli Stadi, ...

Finzione, realtà, poesia e prosa nel “romanzo degli anni zero”

Lacrime e cuori infranti. A distanza di quasi un decennio, ciò che rimane è un'indicibile nostalgia. E quello che oggi più ferisce, in fondo, sono soprattutto gli spalti vuoti di uno stadio per tanto tempo tra i più caldi e colorati d’Italia in cui migliaia di spettatori accorrevano da tutta la provincia, ad ogni match, ...

Quel “buuu” che emerge dal big bang del calcio

(Reggini a Cosenza all'inizio degli anni zero) “Nell’urlo eccitato che accoglie l’annientamento simbolico dell’Altro vibra l’onda limacciosa di secoli di distruzioni sulle quali si è consolidata la cultura che il rito del calcio difende e diffonde”. Aveva capito tutto nel 1984 Renato Curcio, quando nel suo “WKHY”, edito da Fatamorgana, tratteggiava con pennellate secche l’intima ...