
Alla fine arrivò persino il Daspo. Un fatto mai visto in venti anni di sport. Un calciatore interdetto per tre anni dai campi di calcio dalla questura di Catanzaro, competente sullo stadio di Lamezia. Non “per aver incitato all’odio e alla violenza” come prevede la legge. Ma per aver solidarizzato con un amico che ritiene ...