Genova m’è rimasta appiccicata sulla pelle. Negli ultimi cinque anni, nonostante abbia provato a scrollarmela di dosso, l’ho ritrovata dappertutto. È un tatuaggio che di tanto in tanto s’immerge nella carne per poi riaffiorare all’improvviso. D’impeto la memoria rivive il caldo torrido di quei giorni, orfano della brezza marina; il sapore di lacrimogeni, la rivolta, la ...
Ribellione vera e talento puro
E così hai smesso di esistere, vecchio Syd. Mi hai illuminato sin da bambino, con la voce da ubriaco, la chitarra dolce e le poesie acide, che solo tu potevi agganciare alle canzoni. Inafferrabile, lo sguardo assente e scuro, a volte penetrante, i capelli li portavi lunghi e arruffati, prima di rasarli a zero. In un ...